martedì 26 maggio 2020

REAZIONI UTOPISTICHE. STEP#19

Il moderno pensiero socialista, fa per la prima volta la sua comparsa tra il XVIII e il XIX secolo in Europa con il nome di socialismo utopico (nominativo datogli da Marx per distinguerlo dal socialismo scientifico).
Charles Fourier fu dunque uno dei fondatori di questa corrente di pensiero desiderosa di reagire alla proprietà privata dei mezzi di produzione e di scambio e alla suddivisione in classi sociali.
Così nel tempo si sviluppò il socialismo: un ampio complesso di ideologie, movimenti e dottrine dedite all'instaurazione dell'uguaglianza economica, sociale e giuridica di tutti i cittadini.
Tutti gli obiettivi egualitari del socialismo diedero spunto alle teorie marxiste; gli unici aspetti che Marx criticava erano la poca importanza attribuita alla classe proletaria, e l'idea diffusa tra i riformisti che il socialismo fosse la naturale evoluzione della società occidentale; il capitalismo, a causa delle sue contraddizioni interne, si sarebbe sgretolato a favore del comunismo.
Di conseguenza Marx completò la teoria social-utopistica con il socialismo scientifico: la rivoluzione del proletariato è l'unico modo per il raggiungimento di una società egualitaria e comunista.
Tuttavia queste ideologie economiche e sociali sono ben lungi dall'essere realizzate, pertanto sono ancora considerate utopie.



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