lunedì 23 marzo 2020

LA STORIA DEL TERMINE "REAZIONE" STEP#02

Abbiamo già potuto constatare che il termine analizzato derivi dal latino; vanno fatte però le dovute precisazioni sul significato che esso aveva al tempo degli antichi romani.
Anche nei tempi in cui la lingua latina era parlata, "reagere" soleva avere diverse connotazioni.


Il verbo "agere" aveva il significato di condurre,trasportare,spingere; motivo per cui si utilizzava per esprimere gli spostamenti del bestiame, in particolare il condurre  il gregge a pascolare.
Il prefisso"re-" si potrebbe tradurre con "all'indietro", infatti questo prefisso veniva affiancato ai verbi per esprimere l'azione indicata dal predicato, ma effettuata al contrario; percio' l' espressione indicava l'atto del far tornare indietro il bestiame precedentemente spostato.
Fu solo col passare del tempo che il significato iniziò a trasformarsi in quello che più si avvicina al concetto che la parola reazione oggi ha: comiciò ad essere utilizzato anche per descrivere situazioni belliche e di conseguenza a conseguire l'accezione di opposizione nei confronti di qualcosa o qualcuno.


"La Libertà che guida il popolo" di Eugène Delacroix


Un'altra sfumatura degli innumerevoli utilizzi che questo termine possiede, risale al periodo della Rivoluzione francese; in cui si inizio' a chiamare i gruppi monarchici di opposizione politica, che miravano al ritorno dei valori feudali e delle istituzioni autoritarie dell'Ancien Regime, "reazionari ". Il termine in seguito divenne di uso comune durante la Restaurazione; dopo la caduta di Napoleone queste frange ultraconservative diventarono sempre più presenti ed insistenti tanto da arrivare a contrastare qualsiai tipo di progresso, anche in campo culturale e civile

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